Dipendenza da internet: i 5 campanelli d’allarme

Viviamo nell’era della connessione H24, in cui molte persone comunicano e si informano esclusivamente, o quasi, attraverso la Rete, tanto da farne un uso eccessivo patologico classificato ormai da alcuni anni come “dipendenza da internet”.

Si tratta di un’espressione generica, in cui oggi, soprattutto per i più giovani, rivestono un ruolo di primo piano i social network, senza dimenticare i videogiochi, che però sono un po’ un mondo a parte, nel senso che spesso rappresentano davvero l’unico passatempo di chi ne è dipendente.

 

I 5 campanelli d’allarme

Non è facile cogliere i campanelli d’allarme di una dipendenza da internet, perchè chi dovrebbe farlo in prima battuta, cioè i genitori, non possiede gli strumenti e poi, spesso, non ha la percezione reale di quanto tempo chi gli vive accanto passi connesso, soprattutto ora che si naviga da dispositivi mobili. Si può comunque provare a elencare i 5 segnali a cui prestare attenzione:

 

  • Perdita della cognizione temporale (il soggetto non si rende conto del tempo trascorso connesso alla Rete, al punto da negare l’uso eccessivo e arrabbiarsi se viene accusato della cosa o semplicemente interrotto);
  • Uso non consono (il soggetto ricava un piacere e una soddisfazione tali dalla navigazione dal non riuscire a trattenersi anche in situazioni inadeguate, a costo di rimproveri e spiacevoli conseguenze);
  • Perdita di contatto con la realtà circostante (con il cronicizzarsi della dipendenza, il soggetto inizia a perdere i rapporti relazionali in ambito familiare, professionale e sociale, arrivando nei casi limite a trascurare se stesso, a livello alimentare e di igiene);
  • Creazione di un mondo parallelo (come conseguenza del punto precedente, il soggetto si crea una rete relazionale solo digitale, riferendosi in ambito familiare alle sue nuove conoscenze come se fossero persone frequentate davvero nella vita reale);
  • Disagio psicofisico (la dipendenza da internet può portare a manifestazioni fisiche e psicologiche dannose per la salute, al di là della dipendenza in sé: cefalea, disturbi visivi, inappetenza, disturbi del sonno, aggressività e ansia immotivate, senso di alienazione);

 

Come uscirne grazie al trattamento psicologico integrato

Chi è dipendente da internet non se rende conto nella maggioranza dei casi e difficilmente accetta di riconoscere il problema e farsi aiutare. La diagnosi corretta iniziale è fondamentale.

Le domande da porsi sono: Quello che sta accadendo a noi o a nostri famigliari o amici è un reale disturbo psicologico, oppure posso stare tranquillo? Qual è la gravità del problema? Quali sono gli strumenti terapeutici migliori per ogni specifica situazione di disagio?

Rispondere a queste domande è il primo passo per una cura efficace. Gli specialisti ESC – Center for Internet Use Disorders del Centro WE CARE sono stati tra i primi a studiare il problema ed hanno sviluppato l’esperienza e la competenza specifica, riconosciuta a livello della Comuità Scientifica Internazionale, per affrontare lo sfaccettato e delicato mondo della dipendenza da internet.