Sindemia, che cosa vuol dire.
di Paolo Giovannelli
Sindemia è la coesistenza di più “epidemie”, più problemi che, sommati, creano una macro-questione, cambiamenti, stress e disagi ma anche consapevolezza, adattamento, un nuovo equilibrio.
Sindemia è, per esempio, una epidemia che provoca una crisi lavorativa che scatena una crisi economica che si associa ad una disgregazione delle relazioni sociali che cancella dei diritti acquisiti, e così via.
Quando ti trovi di fronte ad un grave problema per un breve periodo ti puoi occupare solo di quello, focalizzare tutte le tue energie e risorse. Questa fase può durare però solo per un tempo limitato in quanto la nostra vita è un tessuto di equilibri e una rete di azioni, relazioni, bisogni e doveri molto fitta, articolata e sedimentata in anni, in alcuni casi decenni o, addirittura, da più generazioni. L’equilibrio del corpo, della psiche, delle relazioni, della società, della natura. Se il problema dura un tempo maggiore devi tornare a occuparti di tutte le altre questioni, al meglio che è possibile, senza illusioni.
Sindemia è rendersi conto che siamo un sistema che vive di un delicato equilibrio tra tanti fattori differenti. Sindemia è la consapevolezza che l’equilibrio è una conquista, fuori e dentro di sé e che bisogna dedicarci attenzione, cura, cautela.
Fuori e dentro di sé.
Dott. Paolo Giovannelli
Direttore We Care Psichiatria